Il team afferma che non ha senso impugnare la decisione, ma vuole capire i limiti di ammissibilità, in modo che in futuro non si verifichino situazioni simili.
Nell’ultimo Gran Premio di Miami si è verificata una situazione incomprensibile, a causa della quale Fernando Alonso ha perso il 9° posto ed è stato penalizzato di 50 secondi. E tutto a causa di una curva tagliata poco prima della bandiera a scacchi. Il famoso pilota spagnolo non si è aggiudicato la posizione, ma i giudici hanno ritenuto che avesse un vantaggio in termini di tempo.
Il pilota ha dovuto rallentare due volte sul rettilineo dopo l’uscita di pista per riguadagnare il vantaggio di tempo. Ma questo non ha soddisfatto la giuria e c’è ancora l’accusa di un vantaggio a lungo termine.
E questo ha fatto sì che Alonso finisse 11° invece che 9°.
Il responsabile di Alpine parla dell’ingiustizia della situazione. Ma non c’è il desiderio di sfidare la situazione, ma è necessario capire i confini del consentito, la situazione da capire lo stesso.
A questo punto è evidente la necessità di fare chiarezza, per capire quando è necessario più tempo per il rientro.
Le istruzioni dicono che se un pilota è uscito dalla pista, può rientrare solo in sicurezza, senza un vantaggio a lungo termine per lui. E il leader determina il fatto che il pilota compensi il tempo guadagnato fuori pista.
Il Team Principal afferma che nella foga della gara è molto difficile capire e determinare la proporzionalità. Quindi la FIA deve in qualche modo comunicare che le azioni del pilota sono state soddisfacenti.
Naturalmente, se si sorpassa qualcuno al di fuori della pista, la posizione deve essere riconquistata sulla pista. Ma nella situazione in cui si è trovato Fernando, non si può fare a meno del feedback. E punire il corridore dopo il traguardo è una decisione ingiusta. Dopo tutto, i corridori erano già indietro, di quale penalità stiamo parlando?
Dopo un po’ di riscaldamento, c’è stato un calo immediato. Dato che a Monaco ci saranno molti casi di taglio in una certa sezione della pista, le penalità sono una minaccia per quasi tutti i piloti. Non lo si fa deliberatamente, perché in certi momenti i pneumatici e i freni semplicemente cedono, quindi bisogna capire come comportarsi. Gli errori accompagnano ogni ciclista.